Perché un Museo Digitale della Storia del Metodo Scientifico in Medicina?
L’obiettivo di Mudimed è rendere fruibili, in formato digitale, alcune delle opere più significative e suggestive del patrimonio culturale del nostro Paese, opere che rappresentano tappe fondamentali dell’evoluzione del metodo scientifico.
Un percorso che attraversa la storia dell’umanità, dalla medicina teurgica ai più recenti traguardi della medicina di frontiera, attraverso reperti archeologici, manufatti, opere letterarie, dipinti.
In questo viaggio, i visitatori saranno accompagnati da alcuni dei volti e delle voci più autorevoli del panorama scientifico italiano ed internazionale: Arnaldo Colasanti, Barbara Gallavotti, Andrea Grignolio, Paolo Mazzarello, Guido Silvestri, Giuliano Volpe.
La pandemia da Covid-19 ha riportato alla luce l’importanza della ricerca e del progresso scientifico. Scienza, competenza, innovazione sono le parole chiave per interpretare i cambiamenti del nostro tempo.
Per questo nasce Mudimed: una piattaforma che intende appassionare, stimolare o semplicemente incuriosire i cittadini ed in particolare le nuove generazioni.
Mudimed è un progetto in evoluzione, proprio come lo è la scienza. Il Museo si arricchirà costantemente di nuove sale, nuove opere, nuovi percorsi, nuovi protagonisti.
Buon viaggio dunque nelle meraviglie della storia del metodo scientifico in medicina.
Comitato Scientifico
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Giuliano Volpe Ordinario di archeologia, Università di Bari |
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Francesca Galli Min. Università e Ricerca, DG coordinamento, promozione, valorizzazione ricerca |
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Maria Conforti Direttrice, Museo di Storia della Medicina de La Sapienza |
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Sylvain Bellenger Direttore, Museo e Real Bosco di Capodimonte |
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Paolo Giulierini Direttore, Museo Archeologico Nazionale di Napoli |
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Andrea De Pasquale Ministero della Cultura |
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Paolo Mazzarello Storico della Medicina, saggista, scrittore Università di Pavia |
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Andrea Grignolio Storico della medicina, docente di bioetica, Università V. – S. San Raffaele Milano Consiglio Nazionale delle Ricerche |
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Guido Silvestri Direttore del Dipartimento Patologia e Medicina di Laboratorio, Emory University, Atlanta |
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Barbara Gallavotti Giornalista, divulgatrice scientifica |
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Arnaldo Colasanti Accademico, divulgatore scientifico, critico letterario |
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Gaia Panina Chief Scientific Officer, Novartis Italia |
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Paolo Fedeli Chief Scientific Officer, Sandoz, Novartis |
Il logo Mudimed
Il logo Mudimed si ispira alla «Teoria dei Quattro Umori» teorizzata per la prima volta da Ippocrate nel V secolo a.C., successivamente ampliata da Galeno. Essa ha per secoli rappresentato un punto fermo nell’evoluzione del metodo scientifico in medicina.
Secondo la Teoria dei Quattro Umori, il corpo umano è governato da altrettanti fluidi: bile gialla, bile nera, flegma e sangue. L’equilibrio tra questi umori consente di restare in salute mentre lo squilibrio o la prevalenza dell’uno o dell’altro fluido conducono alla malattia.
Un’intuizione che ha fatto storia.